Il Counseling, l’esistenza e le sue crisi.
Il Counseling, l’esistenza e le sue crisi.
L’ho fatto con la principale intenzione di promuovere culturalmente il valore del Counseling, fatto da noi Counselor.
In questo libro, più che parlare di Counseling, ne faccio “vedere” in azione una sua possibile, complessa, declinazione.
Lo trovi in libreria, con prefazione di Rolando Ciofi, se non c’è, lo puoi ordinare o acquistare on line, cliccando qui sotto:
Di cosa parla?
Parla della nostra esistenza quotidiana e delle nostre crisi; presenta alcune storie di vita e di counseling, che avanzano sorrette da un originale metodo autobiografico.
Spesso, durante la scrittura di questo libro, mi sono domandato se, come e quanto, uno psicologo, un pedagogo, un antropologo, un sociologo, un filosofo, uno storico, insomma un qualunque cultore di una qualche scienza umana, avrebbe potuto immaginare, progettare ed eseguire qualcosa di simile a quanto andavo proponendo.
Avrebbe potuto?
Certamente sì, purché dotato di un buon estro creativo e con alle spalle una buona formazione IN Counseling.
Il Counseling è una relazione d’aiuto professionale, che si inscrive, con sue particolari peculiarità, nel più ampio campo delle professioni d’aiuto.
Il campo delle relazioni d’aiuto è un universo in cui la migliore qualità di ogni singola professione è data dal suo sapersi fare “contaminare” positivamente dalle altre, interagendovi con sano spirito di collaborazione.
Ho voluto testimoniare il valore di questa prospettiva, scrivendo questo libro.
L’ho scritto principalmente come testimonianza ed esempio di quanto e come il Counseling possa essere appreso ed esercitato da chiunque abbia buone basi di cultura umanistica, confidando sul fatto che la qualità dell’opera potesse essere riconosciuta da tutti, anche da quegli psicologi che ci fanno la guerra, dipingendo noi counselor come dei cialtroni, quando non miserabili farabutti.
Ho pensato che per questa via, quella della produzione culturale di qualità, si potesse sostenere la causa di noi counselor, di vederci sempre più, e meglio, riconosciuto il diritto di fare Counseling ed esercitarlo come libera ed autonoma professione.
Sarei onorato se Tu leggessi questo libro e, ancor più, se mi facessi giungere un tuo feedback.
Mi aiuterebbe a continuare a produrre ogni sforzo possibile, per sostenere la causa del Counseling come professione libera ed autonoma, libera da quelle catene con cui molti psicologi (e non solo) vogliono tenerla legata.
Puoi acquistare il mio libro, cliccando sul suo titolo, qui sotto:
“L’esistenza e le sue crisi. Storie di vita e di counseling. Un nuovo metodo autobiografico”
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Grazie di cuore.
Direttore didattico Scuola IN Counseling Torino – Lo Specchio Magico
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