La Formazione “X”. “Esperimenti di Ascolto, Contatto e Presenza”.

Sessione straordinaria di Formazione “X”

a cura di Paolo Schifano

Sabato 11 (dalle 15.00 alle 17.00) e Domenica 12 (dalle 9.30 alle 17.30) maggio 2013

Nei locali de “Lo Specchio Magico”, via Giuseppe Genè 12, Torino,

presso Cantiere Scuola Oltre la Scuola – ASAI

La Formazione “X” è un’esperienza di formazione non convenzionale che tra i propri obiettivi ha lo sviluppo della consapevolezza al fine di attivare processi di cambiamento.

Attraverso le esperienze formative impariamo cose nuove, impariamo a fare cose in modo diverso o impariamo a fare le stesse cose meglio.

Ma quando queste “cose” riguardano i nostri comportamenti ed in particolare quei comportamenti che, nell’ambito relazionale, ci creano più difficoltà, ci toccano maggiormente da un punto di vista emotivo, non sempre riusciamo a fare  diversamente dal nostro solito.

Se questi comportamenti procurano sofferenza (a noi e all’altro della relazione), riconoscere di non riuscire a fare diversamente è già un primo passo di consapevolezza. Ma non ancora sufficiente né per provare e provocare meno sofferenza né, spesso, per iniziare e provare a fare diversamente. E non è certo la mancanza di idee o di creatività che ci manca. La risposta è lì a portata di mano, eppure ci sfugge.

Ecco che, prima ancora di cercare una diversa modalità relazionale che ci permetta di superare l’empasse, è necessario riscoprire un’altra nostra dimensione. Fermarsi ed ascoltare il nostro corpo, il cuore, le sensazioni, le emozioni. Occorre ri-prendere il contatto con tutto quel bagaglio di informazioni che quando non ascoltate reclamano la nostra attenzione, alle volte fino ad esplodere … verso l’esterno o anche verso l’interno, contro noi stessi!

Ascoltare e stare in contatto con ciò che sentiamo, proviamo, pensiamo, è il modo per recuperare informazioni che tendiamo a perdere, a non considerare, a sottovalutare … a sfuggire! Informazioni che se recuperate ci permettono di vedere la realtà in maniera differente e che contribuiscono a rendere maggiormente accessibili, disponibili ed in forma adeguata le energie fisiche, intellettuali ed emotive presenti nel campo delle nostre relazioni interpersonali. Informazioni che cambiano la qualità della nostra presenza … e delle nostre relazioni.

Non solo. Dal punto di vista della consapevolezza e quindi del cambiamento, praticare l’ascolto può diventare la base di un modello di apprendimento attraverso cui impariamo ad osservare e riconoscere il nostro processo conoscitivo ed il modo in cui ci relazioniamo con il mondo. Ascoltare diventa allora il primo segnale di apertura a ciò che non ci siamo permessi o non ci permettiamo di vedere, un’apertura che ci permette di acquisire l’abitudine a sperimentare il cambiamento,

Attraverso esercizi di “ascolto”, mutuati da esperienze di meditazione, lavoreremo sul “contatto”, volto al potenziamento dello stato di “presenza”.

Ad ogni esercizio seguiranno momenti di condivisione, nel corso dei quali sarà possibile dare ed ottenere feedback su quanto esperito nel corso dell’esercitazione stessa.

È richiesto un abbigliamento comodo, stuoino, uno o più cuscini sui quali sedere, una coperta

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