“Smith & Wesson”: il senso della vita ed i suoi sensi.

“SMITH & WESSON”: IL SENSO DELLA VITA ED I SUOI SENSI.

Ieri sera sono stato a teatro, a gustarmi “Smith & Wesson”, dell’accoppiata Baricco-Vacis.

Di quest’opera teatrale ho visto e percepito un “senso”, soprattutto.

Il senso della scelta di “Rachel”, personaggio centrale dell’intera narrazione.

Ci sono tanti modi di stare al mondo, che poi alcuni sono uno stare in vita, alcuni sono vivere la propria vita, altri sono perdere la propria vita.

Ecco, come perdere la propria vita è quanto “Rachel” ci mostra in “Smith & Wesson”.

Rachel ci fa vedere il suo bisogno di affermazione e come se ne gioca la soddisfazione, all’interno di un’esistenza vissuta come una “disperazione senza fine”, riscattabile solo con un’impresa straordinaria, dove si gioca tutto di sé, anche la propria vita.

Così Rachel muore e la sua vita, da lei vista e vissuta come una  “disperazione senza fine”, si conclude in una “fine disperata” che non riscatta nulla e riempie i cuori di amarezza e di sconfitta.

Varie narrazioni, e non solo quella teatrale, hanno rappresentato il mito del riscatto esistenziale compiuto con atti estremi di ribellione e/o di eroismo vario.

Tutti questi atti scaturiscono da vite vissute all’insegna della miseria esistenziale, variamente costellata di povertà materiali, culturali ed emotive.

Per me l’insegnamento di “Rachel” è che la vita è “tanta roba” che non può essere giocata tutta insieme; perché nella vita si vince e si perde più volte, ed è questo che la rende bella: dopo ogni partita, vinta o persa, ce n’è sempre un’altra!

Insomma, nel gioco del tutto in una volta sola, più facilmente si perde e, se si vince, cosa si vince!?

Tutta la vicenda di riflessioni e sensazioni che ho qui riportato, mi ha messo una voglia addosso di “lavorarci” alla mia maniera, nei prossimi weekend di Formazione “X” che condurrò nella mia Scuola IN Counseling.

In altre parole, voglio affrontare gestalticamente, un lavoro di consapevolezza sui  possibili e vari “sensi” con i quali viviamo la nostra vita; per migliorare la nostra capacità di renderci conto se i sensi con i quali, e attraverso i quali, viviamo le nostre vite sono i più adeguati per la nostra realizzazione esistenziale o se possiamo cambiarli e migliorarli.

Ci lavoreremo, nei prossimi weekend di Formazione “X” .

I weekend di formazione della Scuola IN Counseling Lo Specchio Magico, sono aperti anche ai non iscritti.

Per info, contattami.

Domenico Nigro. (3476984268)