LETTERA DI NATALE SPECIALE
è la prima volta che ti scrivo una lettera, ma lo faccio perché, dopo 53 anni di vita, credo che solo una persona fantastica possa donarmi ciò che di così fantastico ho da chiedere alla vita.
Vorrei in dono la gentilezza.
Quella dei modi.
Quella del cuore.
Quella dei pensieri.
Quella degli sguardi.
Quella di chi mi sta vicino e quella di chi mi sta lontano.
Vorrei in dono la gentilezza dei miei cari, di mia figlia, della mia compagna, dei miei amici e quella di chi incontro per strada.
Vorrei in dono la gentilezza per Tutti perché così anche la mia sarebbe assicurata.
Sarei così sicuro d’essere gentile.
Nei miei modi.
Nel mio cuore.
Nei miei pensieri.
Nei miei sguardi.
Con i miei cari.
Con mia figlia.
Con la mia compagna.
Con i miei amici.
Con chi incontro per strada.
Caro Babbo Natale, voglio in dono la gentilezza.
Voglio in dono la gentilezza perché ho scoperto quanto è più bella la mia vita ogni volta che la ricevo, ogni volta che riesco a metterla insieme a ciò che faccio, a ciò che dico, a ciò che penso.
Caro Babbo Natale, insieme ai doni che distribuisci in tutto il mondo, porta anche il mio augurio a Tutti perché Tutti quanti noi si possa sempre più dar valore alla gentilezza, praticandola e apprezzandola come uno dei più fenomenali antidoti del male, in tutte le sue declinazioni.
Buon lavoro Babbo Natale.
Domenico.
Ciao Domenico,
spero che Babbo Natale ti porti in dono tutto ciò che desideri…
per te e per la tua stupenda famiglia
Buon Natale e buone feste
Angelo Bonacci
Ciao Angelo. Grazie. Ricambio con piacere.
Domenico.
Caro Domenico, caro figliuolo,
è da tanto tempo che ti osservo e seguo le tue mosse e chiedendomi se mai mi avresti scritto, avrei scommesso di no. Così, devo ammettere che la tua lettera mi ha colto di sorpresa. Ma non impreparato.
Il dono richiesto è degno della tua generosità, della tua forza e del tuo amore per la vita, ma mi chiedevo il perché di questa tua richiesta, quando leggendo la tua lettera trovavo che tu fossi già in possesso di ciò che chiedi.
Certo, tu non chiedi per te o almeno non solo per te, ma per tutti. Ed anche questo è segno della tua generosità. Così come definendomi una persona fantastica manifesti la tua gentilezza. Ma in effetti il dono che chiedi è fantastico. Fantastico nell’accezione più nobile del termine: quella in cui con la fantasia metti in luce, dai spazio, fai apparire e dai potenza ad un’immagine che sorge dal profondo, dalla radice, dalla tua anima.
Così, vedrò cosa posso fare per te.
Ma intanto, in attesa di questo dono, puoi chiederti ogni giorno: oggi ho fatto qualcosa di gentile? E se farai della gentilezza un’abitudine non avrai più bisogno del mio don0, perché sarai tu stesso che cambierai il (tuo) mondo.
Con affetto
Babbo Natale
Grazie per quello che mi scrivi caro Babbo Natale.
Domenico.