Terapia di Coppia, ma anche no
PRENDERSI O LASCIARSI.
Meglio di una terapia di coppia.
Suggestioni per la partecipazione a:
Laboratorio di Formazione Esperienziale sullo Stare in Coppia.
Torino, 21 e 22 gennaio 2012.
Nel nostro “stare in coppia”, ci giochiamo bisogni ed emozioni, sperimentiamo sensazioni e sentimenti, che non sempre corrispondono a quelli del nostro partner.
Ecco allora,
al capitare di un qual si voglia evento,
consueto o inconsueto che sia,
ora un malinteso,
ora un rancore,
ora un senso di colpa,
ora un dispetto,
ora uno slancio che si perde nel vuoto.
Quanti e quali sono i nostri “singolari” vissuti,
quelli che nascono e finiscono in noi stessi,
senza incontrare l’altro/a,
senza da questo/a essere nemmeno lontanamente immaginati!?
Quante volte tutto ciò ha conosciuto il silenzio come forma di espressione?
Quante volte il conflitto?
Nella coppia, spesso senza saperlo, senza volerlo, facciamo i conti con la diversità.
Quale esperienza ne facciamo?
Il 21 e 22 gennaio 2012 possiamo partecipare ad un’esperienza di formazione attraverso la quale avviare un percorso di consapevolezza verso il riconoscimento non solo dei nostri bisogni e dei nostri sentimenti.
Un percorso di consapevolezza verso il riconoscimento, anche, dei bisogni e dei sentimenti dell’altra metà della nostra coppia, quella in cui stiamo o quella in cui vorremmo stare!
Il 21 e 22 gennaio 2012, saremo di fronte al “Lo Specchio Magico”, all’interno di un gruppo di “esploratori”, alla ricerca di nuovi e diversi modelli di relazione.
Il gruppo sarà il nostro “spazio”:
- per il confronto e per la pratica dell’ascolto, di sé e dell’altro,
- per la ricerca di quei giudizi e pregiudizi che ci nascondono le strade dell’incontro e del contatto,
- per l’esplorazione delle tre dimensioni dell’ “IO”, del “TU”, del “NOI”.
- per la scoperta di modelli relazionali di benessere, di soddisfazione e di felicità,
Nel gruppo, percorro le tappe del:
- mi riconosco come individuo, con i miei bisogni, emozioni, desideri, ecc…
- Incontro l’altro/a, con altri bisogni, emozioni, desideri, ecc…
- Condivido il mio percorso e lo integro con quello dell’altro/a.
Grazie al gruppo posso meglio definire nuovi orizzonti di consapevolezza:
- Posso permettermi di avere bisogni diversi dall’altro/a?
- Posso permettere che l’altro/a abbia bisogni diversi dai miei?
- Posso integrare questa diversità, rispettando i miei ed i suoi bisogni?
- Cosa mi succede se non soddisfo i miei bisogni?
- Quali bisogni/emozioni/sentimenti comunico e come li comunico?
- Cosa comunico con più difficoltà e come lo comunico, se e quando lo faccio?
- Sono capace di chiedere aiuto?
- Chiedo aiuto?
- Come reagisco alla richiesta di aiuto?
- Parlo, ascolto, guardo, cosa?
Due persone
Due mondi, diversi
Paralleli
Lontani
Vicini
In collisione
Collusi
In armonia
In amore.
Ti aspetto il 21 e 22 gennaio.
Per informazioni, contattaci.
Per commenti, scrivi sotto.
Ad maiora.
Domenico Nigro.
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